La gravidanza, il parto, poi l’allattamento, sono periodi magici per le neo mamme, che allo stesso tempo vedono cambiare oltre le loro priorità di vita, anche il loro corpo.
Il desiderio di tornare in forma il prima possibile è una realtà che vivono quotidianamente circa il 94% delle donne italiane, per questo oggi parleremo proprio di questo argomento, rispondendo alle domande più comuni delle donne che si rivolgono all’estetista anche durante l’allattamento. Ci sono cose che si possono e non possono fare in questo periodo speciale della donna. Buona lettura!
Posso fare massaggi durante l’allattamento?
Assolutamente si! Il massaggio in allattamento è davvero un toccasana per aiutare le neo mamme, ma anche per tutte le donne che allattano oltre i 6 mesi. Contribuisce a smaltire velocemente tossine, liquidi in eccesso che causano quel senso di pesantezza e gonfiore soprattutto alle gambe. L’ideale sarebbe utilizzare prodotti come olio di mandorle puro per idratare, e migliorare l’elasticità della pelle senza troppe sostanze che potrebbero inficiare sul latte materno, oppure burri, creme tonificanti per velocizzare la ripresa dei tessuti.
Vale anche durante la gravidanza, leggi qui per conoscere quello che puoi fare anche durante i 9 mesi.
La pressoterapia fa bene durante l’allattamento?
Come il massaggio anche la questo trattamento è davvero utile per la ripresa del corpo!
E’ consigliatissima per le mamme che hanno sofferto di gestosi, diabete gravidico, dove nei mesi finali il gonfiore è stato davvero importante e sofferto. La pressoterapia oltre ad essere davvero piacevole, ti permette di perdere cm molto rapidamente grazie al suo potere drenante, per questo avrai un immediato sollievo dalla pesantezza, e vedrai un miglioramento della buccia d’arancia (attenzione, non cellulite).
I bendaggi possono compromettere il mio allattamento?
In questo caso, dipende dalla tipologia di bendaggio che ti verrà applicato o meglio:
Ok per quelli tonificanti, e drenanti, i principi attivi contenuti al loro interno sembrano non inficiare con l’allattamento, attenzione a quelli per cellulite e lipolidici, in questo caso le sostanze in esse contenute (Carnitina, fosfatidilcolina, guaranà etc,) non sono indicate in questa fase.
Possono essere utilizzati anche sotto pressoterapia, ed è consigliabile andare in un centro specializzato che ricorrere al fai da te in casa.
Posso fare i fanghi anti-cellulite se allatto?
Per quanto sembri un semplice trattamento da tempo immemore, i Fanghi, di media/alta qualità, hanno una forte penetrazione. Sebbene sono conosciuti principalmente per la loro azione anticellulite (che in questa fase è sconsigliata), esistono anche fanghi drenanti o aromaterapici; Queste 2 tipologie sono di grande aiuto nella ripresa del corpo.
Esfolianti, scrub, acidi, sono concessi?
Lo scrub salino è in trattamento ideale per eliminare tutta “la pelle vecchia” illuminandone l’incarnato, promuovendo l’osmosi ed il drenaggio di liquidi e tossine in maniera naturale grazie al sale (meglio se del Mar Morto o Himalaya).
Il dry brushing o spazzolatura a secco, ottimo sostituto dello scrub, è un vero e proprio rituale che ti lascerà sbalordita per i suoi effetti rinnovanti, drenanti e modellanti (se vuoi conoscere meglio questa tecnica leggi il link evidenziato ad inizio frase)
Per quanto riguarda trattamenti con acidi, o peeling enzimatici assolutamente no! La pelle in questo momento è troppo sensibile, a causa degli ormoni in circolo e come gli olii essenziali potrebbero modificare l’allattamento.
I trattamenti con i macchinari si possono fare?
Nella maggior parte dei casi le tecnologie si usano utilizzando prodotti specifici con lo scopo di veicolarli e potenziare l’effetto della macchina stessa, vale il discorso di non utilizzare sostanze troppo stimolanti per la circolazione ed il rilascio di tossine. Si possono fare trattamenti localizzati (previa consultazione del medico) come ad esempio ultrasuoni, lipolaser, elettrolipolisi, che agiscono in maniera locale sempre con molta cautela. Va sempre tenuto in considerazione che lavorare di sole tecnologie non porta mai a dei grandi risultati, soprattutto durevoli perchè sono e restano sempre stimoli esterni…e senza il buon funzionamento interno del corpo, non si va da nessuna parte.
Prima di concludere devi sapere che…
Non esiste il momento o periodo esatto dell’allattamento in cui tu debba iniziare a fare i trattamenti, ogni donna ha i suoi tempi e bisogni. Considera che la maggior parte degli inestetismi causati da questo lieto evento, si risolvono da soli in qualche mese. Lo scopo primario di rivolgersi all’estetista in questa delicata fase è più importante di quanto si possa immaginare!
E’ giusto preoccuparsi di tornare in forma con il corpo il prima possibile, ma devi pensare anche che:
- Oltre il corpo, una neo mamma ha bisogno di tempo per se. Quindi fare trattamenti qualunque essi siano, devono rilassare, stimolare la produzione di endorfine vitali per il benessere psicofisico e l’allattamento (importantissimo anche per la prevenzione della depressione post-parto)
- Accompagnare delicatamente il recupero e la bellezza fisica, che deve essere graduale e non frettolosa.
- Insegnare a vedere il cambiamento del proprio corpo in maniera positiva valorizzandone ogni singolo centimetro.
Con questo articolo spero di avere risposto a tutte le domande che interessano questo argomento. Nel nostro istituto ogni anno accogliamo e trattiamo decine di donne incinte e neo mamme, che cercano “un alleato” con cui attraversare questi magici eventi, in totale sicurezza e soprattutto rispetto della loro salute e benessere del corpo.
Vorresti ricevere anche tu una coccola del genere? Accompagnare dolcemente la tua ripresa fisica senza false promesse o percorsi troppo aggressivi per il fisico? Prenota la tua consulenza nel nostro istituto e scopri come riprendere al meglio la tua linea cliccando in fondo alla pagina.
A presto, Crisci Valentina,