Mi domandavo spesso con ingenuità perchè molte, troppe clienti, mi facevano questa domanda in tono preoccupato, quasi spaventato…

All’inizio credevo fosse semplice curiosità, salvo poi scoprire che c’era ben altro dietro questa domanda, tanto da spingermi ad approfondire questo argomento.

Ogni consulenza che faccio ha diverse finalità:

  • Conoscere usi e abitudini, stile di vita del cliente.
  • Osservare dal vivo il problema su cui dovrò successivamente lavorare e creare così un progetto personalizzato (davvero).
  • Conoscere esperienze pregresse del cliente in ambito dei trattamenti.

Il terzo punto…sembra in molte occasioni, che mi vengano raccontate scene da film horror.

Ho fatto un massaggio per la cellulite e mi sono riempita di lividi…

Mi hanno passato un macchinario ho avuto dolore sulla pelle per diversi giorni…

Dopo il trattamento X ho avuto escoriazioni sulla pelle per un settimana intera…

Eh, però l’estetista mi ha detto che è normale, fa parte del trattamento…

Pensi stia esagerando? Purtroppo no! Sono (solo alcune) dichiarazioni di clienti che hanno avuto esperienze traumatiche, che mi hanno lasciato veramente allibita!

Chi bella vuol apparire, deve anche un pò soffrire…Veramente credi sia necessario come cita questo detto?

Non farti ingannare! I trattamenti corpo non lasciano segni o lividi, ne tantomeno son dolorosi!

Immagino che quando scegli di fare un lavoro di questo tipo ti aspetti di unire l’utile al dilettevole, perciò al di là dell’obbiettivo estetico, pretendi anche di poter godere anche di un’ottima esperienza che includa pure il benessere fisico e psichico.

Nessuno, dico nessuno, che sia un trattamento manuale o un macchinario deve lasciarti segni sul corpo. Usiamo la logica di azione su alcuni aspetti:

  1. In presenza evidente di capillari e varici, con un massaggio per la cellulite che solitamente ha un’intensità/pressione mediamente forte, si rischierebbe di danneggiare ed aumentare i capillari. Sarebbe preferibile un linfodrenaggio o dei trattamenti manuali che non “aggrediscano brutalmente” la tua già debole circolazione. Ricorda sempre che soprattutto in fase iniziale di un percorso, se non elimini tutta la stasi superficiale non potrai mai arrivare alla cellulite; l’acqua è il primo impedimento (spessore) che deve essere eliminato.
  2. Se invece ad esempio non hai problemi di fragilità capillari, ma hai una cellulite vecchia (quindi dura e nodulosa) ok per l’impastamento manuale non violento, anche a tecnologie, purchè utilizzate in maniera saggia proprio per scongiurare la formazione di lividi. Sarebbero ottimi trattamenti ad azione lipolidica e stimolanti del microcircolo (ti assicuro che esistono prodotti che sono talmente efficaci da risparmiarti lavorazioni aggressive che danno risultati stupefacenti sull tuo inestetismo).
  3. Se devi solo ricompattare o tonificare non sarà di certo farti “menare” o strizzare violentemente a rassodare la tua pelle.

Un livido post-trattamento è un trauma.

Una crosta o escoriazione post-trattamento è un trauma.

Il dolore continuo dopo un trattamento è ancora un trauma.

Allora quale sarebbe il trattamento migliore per me?

Non esiste nello specifico un trattamento che possa essere definito “il migliore” per chiunque.

Diventa migliore il trattamento che rispetti la tua esigenza fisica e ti fa avere risultati reali e concreti, ma questo puoi ottenerlo solo scegliendo il giusto professionista che sarà determinante nel medio-lungo termine di cura e modellamento del tuo corpo.

E’ vero che alcuni trattamenti sono compatibili con molti inestetismi, perciò si adattano ad una buona fetta di donne/uomini, ma io li chiamo trattamenti accessori o meglio, quelli di apertura che servono a testare la reattività del corpo che stai per trattare quando si è incerti. Già questa incertezza dovrebbe farti fuggire a gambe levate…come può essere possibile che tu vada in un istituto con l’intento di investire del tempo e del denaro per curare un problema estetico, e ti venga appioppato un trattamento generico “per vedere se rispondi come dovresti”?

Non è fantasia, ciò che ho scritto è quello in cui mi imbatto quotidianamente con clienti che confessano di ricevere servizi così… alla volemose bene come si direbbe a Roma.

Dico proprio a te:

Effettuata una consulenza/check-up, devi uscire dal centro estetico con:

  • Valutazione accurata del tuo problema estetico con approccio visivo-tattile da parte dell’operatore.
  • Programmazione con numero preciso di sedute e trattamenti da effettuare in istituto.
  • Eventuale autocura pre e post trattamento.
  • Impegno economico stabilito sulla base delle necessità personali del cliente.
  • Stima dei risultati previsti con annessa garanzia di riuscita.

Io personalmente, svolgo questo lavoro con OGNI SINGOLO CLIENTE, in modo da fornire risposte e risultati certi, che durino nel tempo, che si basano sullo studio individuale di ognuna di voi e mi auguro sinceramente, che anche tu possa aver ricevuto un tale servizio ovunque sia stata o deciderai di rivolgerti.

Ma se ancora non hai trovato la giusta risposta a ciò che cerchi, sei rimasta delusa da esperienze precedenti, ti invito a leggere anche gli altri articoli del blog cliccando qui,  o a prenotare la tua consulenza visitando la sezione contatti, sarò lieta di aiutarti.

A presto!