Caldo o freddo? Qual’è la soluzione migliore per grasso e cellulite? Quante teorie ruotano attorno a questo argomento che è l’emblema del mondo femminile.

Nella ricerca del trattamento ideale per cellulite o adipe, per fare la scelta giusta si parte sempre dall’individuare la differenza tra i due inestetismi. Ma cerchiamo di capire meglio entrambe le azioni che svolgono i trattamenti a caldo o a freddo.

Il caldo, fa male o bene?

Anche se le alte temperature ed il caldo sappiamo bene che portino una sofferenza alla circolazione, poichè dilatano le pareti dei vasi sanguigni rallentando il flusso della stessa e diminuendo l’ossigenazione, ci sono trattamenti estetici a “caldo” che con il controllo della temperatura in maniera localizzata, permettono di lavorare proprio nei punti di interesse migliorando la micro-circolazione della zona ed andando a ridurre le masse adipose; Il calore inoltre, ha anche una forte azione drenante sui liquidi, è in grado di ossigenare i tessuti ed è molto utilizzato anche nel mondo sportivo proprio perchè genera una forte azione decontratturante e antinfiammatoria.

La ginnastica vasale estetica è una dimostrazione lampante di come il calore controllato possa dare grandi risultati.

Si tratta di un protocollo studiato accuratamente (testato nel mio istituto su decine di mie clienti) per preservare vene e capillari in grado di dare già dalla prima seduta, una perdita garantita di 8 cm sulle circonferenze modificandole in positivo. Lavora utilizzando entrambe le funzioni: caldo per la circolazione sanguigna, freddo per quella linfatica. Quando in un percorso corpo si ha necessità di attivare e mobilitare la circolazione sanguigna responsabile anche del rallentamento metabolico, il caldo è d’aiuto perchè:

  1. Aumentando il flusso sanguigno ottieni maggiore ossigenazione dei tessuti quindi una veloce detossinazione.
  2. Creando questo effetto di contrazione o pulsazione avrai una vera e propria ginnastica che ti darà un effetto drenante sui liquidi.
  3. Grazie all’ossigenazione e stimolazione del collagene, andrai ad ottenere un effetto liftante sulla pelle ed un incarnato dal colore molto più compatto.
  4. Otterrai anche una riduzione delle masse adipose (circonferenze).

Oltre questo tipo di protocollo di lavoro, esistono anche altre soluzioni “a caldo” per trattare questi 2 problemi che possono rivelarsi davvero valide come i bendaggi termo-attivi, o l’utilizzo degli ultrasuoni e lipolaser (non approfondirò il discorso macchinari oggi).

A cosa serve il freddo?

Parlato quindi degli effetti del caldo, capiamo ora come lavora l’azione a “freddo” su grasso e cellulite ma anche sulla circolazione; Gli adipociti sono sensibili alle basse temperature.

Ciò vuol dire che con il freddo le cellule adipose degenerano (muoiono), riducono il loro volume e si trasformano in scorie metaboliche che vengono poi espulse naturalmente dal tuo corpo mediante drenaggio. Questi trattamenti sono molto apprezzati in estate grazie alla sensazione di freschezza ed effetto drenante, dando nell’immediato una piacevole sensazione di leggerezza alle tue gambe. Sono ideali anche quando si parla di andare a ricompattare e tonificare la pelle e i tessuti (sono la soluzione più indicata e utilizzata in estetica quando si parla di atonia, pelle rilassata).

“Allora qual’è la scelta migliore? A quale delle mille teorie dovrei credere? Ho già provato questi trattamenti, ma i risultati non sono stati cosi eclatanti…..!”

Non si tratta di scegliere tra una tecnica o un macchinario purtroppo, ma di partire dall’origine dell’inestetismo.

Qui, ci sarebbe da fare una premessa lunghissima oltre le competenze estetiche con i mille consigli di uno stile di vita sano, ma su questo credo tu sia già abbastanza informata e stanca di fartelo rammendare.

I 3 concetti che che ti daranno risultati garantiti

  • Partire dai ristagni (che sono uno spessore/volume che interferisce e rallenta la penetrazione delle sostanze che dovranno poi lavorare sulle masse adipose e la cellulite).
  • Lavorare POI su cellulite e grasso per ridurre i volumi (stiamo parlando di centimetri e rimodellamento)
  • Preservare la compattezza e tonicità della tua pelle ( spero tu sappia o sia stata informata che quando c’e un dimagrimento attribuito a kg, o semplice perdita di massa adiposa e centimetri, i tessuti si svuotano con un grande rischio di vedere la tua pelle “appesa”).

Da questi 3 punti fondamentali, con una valida consulenza che determini con precisione il tuo problema, allora si potrà creare il giusto percorso che ti potrà assicurare risultati certi. So che hai cercato molte volte la soluzione dall’estetista senza avere grandi soddisfazioni, e a volte ne sei rimasta totalmente delusa, ma con il mio metodo, il trattamento -12cm  e la garanzia (soddisfatta o rimborsata), potrai finalmente avere quello che ogni donna desidera…un corpo tonico e modellato che duri nel tempo.

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